Spazi e figure dell’abitare Il progetto della residenza contemporanea in Olanda

Spazi e figure dell’abitare Il progetto della residenza contemporanea in Olanda

A partire da una riflessione sulla natura abitativa contemporanea che vede nella casa una “base” piuttosto che un luogo abitativo classico, il libro propone una rassegna critica delle sperimentazioni condotte in Olanda sul tema della casa urbana. La ricca produzione di edilizia residenziale pubblica e no che a partire dagli anni ’90 è diventata un modello mondiale grazie ai progetti di studi oggi notissimi come MVRDV, NL Architects, West8, Mecanoo solo per citarne alcuni, viene qui presentata e illustrata individuandone le strategie progettuali più ricorrenti piuttosto che classificandola secondo categorie tipologiche o morfologiche.
Nella seconda parte del volume invece, l’autrice ricostruisce una genealogia delle medesime strategie indicando nel cospicuo patrimonio culturale del Team X, l’humus progettuale di gran parte delle esperienze architettoniche presentate. Ecco allora riemergere in una chiave nuova, vale a dire riattualizzata e pertanto non banalmente storicizzata, i concetti urbani di cluster, stem o mat building inventati da architetti oggi poco studiati in Italia – Bakema, Van Eyck, Candilis-Josic- Woods, i coniugi Smithson, HertzbergerMilena Farina

Milena Farina, architetto e dottore di ricerca, studia lo spazio dell’abitare nella città moderna e contemporanea. Su questo tema ha curato i volumi Studi sulla casa urbana. Sperimentazioni e temi di progetto e Housing Conference. Ricerche emergenti sul tema dell’abitare (Gangemi, Roma 2009).
Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi Urbani dell’Università degli Studi Roma Tre e collabora con “Il Giornale dell’Architettura”, scrivendo articoli sulle pagine dedicate a concorsi, città e paesaggi.


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